River e Velez hanno dato vita a un confronto giocato a viso aperto, impreziosito da bel gioco e molte occasioni. Nel complesso la Banda ha osato maggiormente, ma le due squadre si sono alternate sia nel controllo del gioco che nella creazione di palle gol, almeno fino all’ingresso di Gallardo, dopo il quale gli uomini di Gorosito, che erano stati guidati per gran parte del tempo da Buonanotte e Augusto Fernandez, trovatosi anche col vantaggio numerico per l’espulsione di Cristaldo hanno spinto ancor di più.
Nella frazione iniziale il River ha messo pressione per primo, creando un paio di occasioni con Buonanotte, il cui tiro ha costretto German Montoya alla deviazione, e Ahumada di testa, prima che il Velez rispondesse con Larrivey dal limite dell’area. Prima dell’intervallo, poi, un colpo di testa di Falcao sull’ennesimo corner per la Banda e un tiro dell’ex Zapata controllato da Barbosa.
Nella ripresa sono fioccate le occasioni, ma soprattutto per il River. Nonostante in apertura Larrivey, ancora lui, avesse costretto Barbosa, sempre sicuro, a deviare un forte tiro sul palo destro e quindi in calcio d’angolo, Buonanotte due volte e poi Gallardo hanno minacciato la porta dei padroni di casa prima che Villagra, lanciato da un Enano ispirato, superasse German Montoya con un tocco sotto alla Muñeco. Una manciata di minuti dopo, però, l’uruguagio Lopez ristabiliva la parità con una giocata fenomenale alla Francescoli, in un pomeriggio che oltre che di sostanza è vissuto di spettacolo: ricevuto il pallone spalle alla porta, l’ha controllato e poi scagliato nell’angolo alla sinistra di Barbosa, che questa volta non ha potuto fare nulla. Trovatosi con un uomo in più, il River ha chiuso la partita all’arrembaggio e negli ultimi minuti ancora Villagra, poi Cabral di testa e infine Gallardo hanno ampiamente legittimato il pareggio confezionando un’occasione a testa.
Buono il risultato, solida la squadra. Ancora ispirato Gallardo, in forma sempre migliore, sicuro Barbosa fra i pali, costante Augusto Fernandez e in crescita Buonanotte e Villagra: anche attraverso questi miglioramenti passa il recupero del River, che poco alla volta, risolvendo i problemi con cui aveva iniziato la stagione, sta trovando continuità e identità.



