logotipo del encabezado

River United

ortega attacca la dirigenza del river plate

aciprandi

Immediatamente dopo la seconda sconfitta dell’anno contro il Boca, Gorosito aveva detto che il River aveva bisogno di Ortega e Mercier.

Ebbene, a pochi giorni di distanza Ortega è stato letteralmente scaricato da Aguilar e i suoi amici, mentre per Mercier è stata solo fatta un’offerta senza futuro di appena 800.000 dollari da pagarsi in otto rate a fronte della richiesta dell’Argentinos di un milione e mezzo in cambio del 50% del cartellino.

In compenso, è ritornato Marcelo Gallardo, di cui il DT riconosce l’indubbio valore pur non avendolo mai indicato come una priorità a causa delle sue condizioni fisiche ancora lontane dalla perfezione, e sta per unirsi al gruppo Fabbiani. Come dire che fra dirigenza e corpo tecnico c’è totale sintonia…

Certo, stiamo parlando di forti giocatori ognuno dei quali ha un motivo più che ottimo per vestire la maglia della Banda e infuocare la tifoseria, ma non possiamo ignorare la vicenda di Ortega.

Il nome del Burrito aveva già riecheggiato nei corridoi di Núñez negli scorsi mesi, ogni volta a titolo diverso, e ultimamente l’idolo originario di Jujuy era stato fatto oggetto di contrattazioni sorprendenti e degne del peggior calcio spettacolo, con speculazioni arrivate al punto da far pensare a un suo ritorno a Buenos Aires a titolo addirittura gratuito. Ma l’altro giorno, pronto a fare le valigie, è stato bruscamente bloccato perché di questo affare non si farà più nulla.

Non c’è da sorprendersi allora che Ortega si sia sfogato, e le sue parole fanno davvero effetto, sono la prova di un risentimento nei confronti dell’attuale dirigenza giustificatissimo, che ci sentiamo di condividere, figlio di un’umiliazione cui un idolo come lui non merita.

Publicidad

“Non posso dire quel che penso dei dirigenti del River, me lo tengo per me. Mi hanno trattato come una cosa qualsiasi, mi hanno mancato di rispetto, prima mi chiamano e mi dicono che posso tornare e un attimo dopo vengo a sapere che è saltato tutto… Non capisco, non ha senso”. E ha concluso: “Se potessi fare qualcosa lo farei, ma è una questione politica. A giugno farò il possibile per tornare, ma quello che mi stanno facendo è inqualificabile, io sono una persona con una dignità e un cuore”. Come a dire che finché resta Aguilar preferirebbe restare altrove. Anche lontano dalla squadra che ama.

Nel frattempo, Fabbiani ha preso contatto con il gruppo partecipando alla classica grigliata del venerdì a Ezeiza, nell’attesa di sottomettersi alle visite mediche. E’ stata l’ennesima occasione per ribadire l’amore per il River e dichiarare l’ammirazione per Gallardo. “Per me il River è come la Nazionale”, ha detto tra le altre cose, e a proposito di forti emozioni, una volta firmato il contratto niente è più facile che il suo esordio avvenga alla seconda giornata, contro il Central e proprio a Rosario. Non potrebbe essere diversamente.

    Lee también
    Recibe las últimas noticias en tu casilla de E-mail

    Registrarse implica aceptar los Términos y Condiciones

    Better Collective Logo

    EL JUEGO COMPULSIVO ES PERJUDICIAL PARA VOS Y TU FAMILIA, Línea gratuita de orientación al jugador problemático: Buenos Aires Provincia 0800-444-4000, Buenos Aires Ciudad 0800-666-6006

    La aceptación de una de las ofertas presentadas en esta página puede dar lugar a un pago a La Página Millonaria. Este pago puede influir en cómo y dónde aparecen los operadores de juego en la página y en el orden en que aparecen, pero no influye en nuestras evaluaciones.

    Better Collective Logo