Il campionato è iniziato, l’esordio in Copa Libertadores avverrà già giovedì e solo adesso la dirigenza del River si muove sul mercato con la frenesia che le è mancata per tutto il mese di gennaio.
Con Gallardo ancora fuori forma ma Fabbiani che ha dovuto rinunciare alla prima partita del Clausura solo per essere stato messo sotto contratto all’ultimo, sono molte le voci secondo cui altri giocatori potrebbero essere inseriti nel gruppo solo a giochi iniziati e quindi senza aver potuto eventualmente partecipare alla preparazione ma soprattutto con il rischio che si faccia in tempo a iscriverli solo per la Coppa.
Fatto sta che è stato fissato per oggi un incontro con Luis Segura, Presidente dell’Argentinos Juniors, e lo scopo è portare a Núñez il pallino di Gorosito, Luis Mercier.
Sfortunatamente Segura non sembra molto ben disposto nei confronti dei dirigenti del River in quanto a detta sua dopo essersi presi Gorosito non avrebbero fatto mistero d’inseguire anche Scotti (da cui sarebbe stato quasi implorato di dargli l’opportunità di giocare con la Banda, visto che potrebbe essere l’ultima grande occasione della sua carriera), Carusso, Ortigoza e per finire, appunto, Mercier, che gli sembra avere già la testa altrove.
Stesse lamentele, va detto, erano venute dai dirigenti del Newell’s durante l’affare Fabbiani, e l’altro giorno il tecnico del Bicho, Claudio Vivas, ha attribuito la sconfitta interna contro l’Arsenal de Sarandì proprio alla distrazione dei suoi giocatori nel mirino del River. Ma è sempre il numero uno della Paternal a spiegare che spesso i suoi calciatori si convincono che a un interessamento, vero o presunto che sia, debba seguire per forza l’affare e se questo non si fa attribuiscono a lui la responsabilità.
In ogni caso il trasferimento potrebbe prendere corpo, in cambio di altri giocatori, ricordando i casi di Domingo e Sambueza, o di un pagamento purché in contanti.
Contemporaneamente a quello di Mercier, altri nomi sono stati accostati al River negli ultimi tempi.
L’altro giorno è spuntato quello di Maxi Lopez, ennesimo possibile cavallo di ritorno. Ancora giovane coi suoi 24 anni, el Tanque è attualmente senza squadra e pur avendo ricevuto un’ottima offerta dal Gremio di Porto Alegre il cuore lo farebbe propendere per il River. Lasciata la Banda nel 2005, passò al Barcellona prima e al Mallorca poi, ma i deludenti risultati ottenuti in Spagna lo costrinsero a un trasferimento all’FC Mosca, e adesso sarebbero anche ragioni familiari a rendergli gradito un ritorno a Buenos Aires, dato che nel frattempo è divenuto padre e vorrebbe stare con la famiglia. Tornasse, giocherebbe comunque soltanto in Coppa, ma quale miglior occasione di riscatto per lui, innamorato della maglia, dopo quello sfortunato e decisivo rigore sbagliato in una semifinale contro il Boca?
L’ultimo nome è quello di Victor Caceres. Il centrocampista interno del Libertad e della nazionale del Paraguay, però, non è una priorità di Gorosito e oltretutto non potrebbe essere iscritto per il Clausura bensì solo per la Coppa, come Maxi Lopez. A rendere l’ipotesi di un suo arrivo abbastanza irreale, a ogni modo, è anche il fatto che se non ha ceduto alle ottime offerte delle squadre europee che l’avevano cercato, non si capisce perché il Libertad adesso dovrebbe disfarsene per meno soldi.
