Gorosito ha voluto chiarire immediatamente di non avere intenzione di rinunciare all’incarico.
Dopo la due sconfitte in altrettanti incontri di questo inizio di stagione, con il rischio dell’ eliminazione dalla Coppa al primo turno esattamente come lo scorso semestre non si era superato il girone di Libertadores e l’immediato addio all’imbattibilità in campionato, giravano già voci sulle sue dimissioni.
Reduce da una riunione con Aguilar e parte della Dirigenza, durante la quale gli è stata confermata la fiducia, nella conferenza stampa di ieri il DT ha esordito dicendo che “bisogna mantenere la calma,” ribadendo così il concetto espresso da Gallardo a caldo al termine dell’incontro perso domenica.
Chiarito che sono stati Aguilar, Israel e Cuiña per primi a volerlo tranquillizzare promettendogli che non interferiranno fino a dicembre, il DT non ha comunque negato di non godere dell’appoggio della Dirigenza nella sua interezza.
Riguardo il rapporto coi giocatori, altro aspetto delicatissimo, ha poi spiegato che all’inizio del primo allenamento della settimana ha scambiato alcune parole con loro. “Sento che stanno dalla mia parte, abbiamo un buon rapporto,” si è però limitato a riferire.
Per finire, riguardo il mercato, con la cessione di Augusto al Saint Etienne e le voci che riguardano la possibile vendita di Musacchio e Buonanotte, è stato di poche, pacate parole: “Non è l’ideale, ma capita spesso nel calcio argentino. Io devo fare in modo che la squadra renda.” E tanto perché il concetto fosse chiaro, ha ripetuto: “Non mi passa nemmeno per la testa di andarmene”.
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