Tornato sulla panchina della Banda dopo aver dovuto saltare la trasferta in Perù, al termine della partita con l’Arsenal il DT ha voluto sottolineare lo spirito della squadra e ha elogiato il sostegno della gente, che ha definito fondamentale.
Era da tanto tempo che il River non otteneva una vittoria come quella di domenica, in circostanze molto difficili, e per questo gli oltre 40.000 tifosi che erano lì hanno lasciato gli spalti del Monumental davvero euforici. “Ci è successa una cosa molto simile a quella che si era verificata col San Lorenzo: per quanto sotto, l’appoggio della gente è stato fondamentale per questo gruppo, che per quanto possibile lo sta ricambiando, ed è una cosa che va al di là del giocare bene o male”, ha spiegato Gorosito.
Ma gli elogi non hanno riguardato solo la fede incondizionata della tifoseria, sono stati numerosi anche per la squadra. “Molti giocatori non volevano lasciare il campo. Gerlo con una contrattura, Auguto azzoppato, Ahumada costretto a giocare in difesa, Ferrari più avanti, Falcao e Gallardo in mezzo al campo… Questo vuol dire amore per la maglia e grazie a dio la gente se ne accorge, ci fa sentire sempre alla pari in questi frangenti, e anche con qualcosa in più, che è importantissimo per i giocatori”.
Poi, l’analisi della gara. “Nel primo tempo ci mettevamo troppo a uscire, benché anche così abbiamo avuto tre o quattro occasioni per segnare”. Poi, “Si è lontani, non si capisce se è rigore o no, però hanno segnato… Nella ripresa l’audacia del gruppo ci ha fatto vincere, come dovevamo, con due in meno, quindi sono felicissimo”.
“Stiamo andando per il verso giusto”, ha aggiunto, “sarebbe impensabile che la squadra fosse perfetta dopo così poco tempo che lavora, però quest’attitudine serve a formare il gruppo, a dargli un’identità. Il carattere che gli s’imputava di non avere c’è eccome, invece. Per noi è importante che venga confermato e che d’ora in poi non si debba avere un uomo in meno o essere in svantaggio perché venga fuori, ma che emerga sempre”, ha sentenziato.
Un complimento particolare a Gallardo. “E’ meraviglioso che abbia potuto segnare e l’ha fatto in modo splendido. E’ un giocatore di categoria superiore, pian piano si sta ristabilendo e speriamo in dio che possa mantenere questa forma”. Del River in generale, per finire, ha detto “Non so se abbiamo spiccato il volo una volta per tutte, avevo già detto che le fondamenta le avevamo gettate e che era il tetto a mancare”.
Ieri, poi, è tornato sulla grande prestazione di Falcao: “L’anima che c’ha messo il colombiano è incredibile, si è fatto in quattro. Tremendo”. Riferendosi alla scellerata espulsione di Archubi, avvenuta a pochi minuti dal suo ingresso in campo, ha assicurato che domani, al rientro del gruppo dalla giornata libera, ne parleranno certamente, perché tenuto conto che Gerlo si era fatto male è stata ancora più grave e ha rischiato di compromettere irrimediabilmente le cose. Proprio in relazione all’infortunio di Gerlo, per finire, ha fatto i nomi di Quiroga, Musacchio e Galmarini per la sua sostituzione.
