L’esordio assoluto in prima squadra di Gustavo Fernàndez è stato semplicemente spettacolare! Autore del gol del pareggio contro l’Independiente, l’attaccante originario di Concordia è stato il protagonista assoluto della serata di Mendoza: immarcabile, ha approfittato di ogni occasione, ha sfruttato ogni spazio e ha fatto intravedere grandi capacità. Il tutto in mezz’ora di gioco…
Già quando gli avevano detto che avrebbe potuto andare in panchina, aveva iniziato a sognare! E col River sotto di un gol, del gruppo di giocatori che Gorosito ha fatto scaldare faceva parte anche lui, questo ragazzino di 174 cm appena maggiorenne, nato il 4 agosto 1990 e senza alcuna esperienza tra i professionisti, i primi passi mossi nel Renato Cesarini di Rosario e la partecipazione ai Mondiali Under 17 di Corea, ma evidentemente le doti necessarie perché il nuovo DT gli facesse disputare il precampionato coi titolari.
E così, al 14’ della ripresa della prima partita ufficiale dell’anno, Pipo gli ha dato una pacca sulle spalle e l’ha gettato nella mischia al posto di Bou, altra speranza della Banda originaria della Provincia dell’Entre Rìos. Meno di due minuti dopo la Tortuga si buttava già su un cross di Abelairas e faceva tremare la traversa della porta dell’Independiente! Lungi dal perdersi d’animo, al contrario in piena trance agonistica, Fernandez serviva Barrado permettendogli di sferrare un tiro che finiva però tra le mani di Hilario Navarro. Non contento, subito dopo eccolo cimentarsi in una girata al volo di destro appena alta. Ed era soltanto il 21’… Continuando a produrre un gran movimento sulla sinistra, il campioncino si procurava l’ennesima occasione e così alla mezzora, raccogliendo un cross dalla destra, finalmente batteva Navarro con un toccomorbido mancino e poteva già vivere la sensazione più bella: il gol!
La Tortuga non poteva trattenersi e correndo con gli occhi rivolti al cielo cercava il suo grande amico, Bou, che voleva abbracciare, per finire però sommerso dall’affetto dei compagni. “Non ce l’ho fatta, ma eravamo d’accordo che chi di noi avesse segnato un gol, l’avrebbe dedicato all’altro”, ha poi spiegato ai microfoni di Fox Sports.
Ma tornando alla partita, dopo il gol non si è fermato: ha offerto un’altra palla a Rosales e poi per poco non segnava anche il gol della vittoria, non fosse stato che il tiro sferrato dopo aver superato un difensore si è stampato sul corpo di Navarro!
Ebbene, che dire di questo fenomeno, la più veloce fra tutte le tartarughe, più forte della scaramanzia avendo esordito martedì 13 con la maglia numero 17? Che soprattutto in tempi come questi che sta vivendo il nostro River noi tutti abbiamo bisogno anche di lui e di lui vivremo!



