Dopo la vittoria esterna sul Chacarita nella seconda giornata e il pareggio interno col Central addolcito dal ritmo lento di tutti i pretendenti al titolo, anche ieri, prima che si scendesse in campo a Santa Fe non pochi avevano fatto un pensierino all’attacco della vetta della classifica.
Dopo il fischio finale al Cementario de los Elefantes, tana del Colon, invece, la realtà in cui è calata la Banda è tutt’altra e, spiace dirlo, quella ormai abituale. Soli 4 punti in altrettante partite e promedio sempre più striminzito. Nel nome dello stadio degli avversari di ieri, insomma, si trova l’indicazione di quel che è il River al momento: un morto che può solo appellarsi a una memoria di ferro per ritrovare il sorriso, anche se di motivi di sollievo adesso non ce ne sono e soprattutto non deve essercene. Bando alle illusioni.
Ma veniamo alla partita. Con una difesa orfana di Almeyda, altre volte schierato da libero ma ieri tornato a centrocampo, il River ha patito fin da subito le folate offensive del Sabalero, che in due occasioni già nei primi minuti ha sfiorato il vantaggio. Ma era ovvio che continuando così i padroni di casa prima o poi sarebbero passati. E così sul finale della prima fazione un fallo da rigore di Quiroga ha permesso all’ex Fuertes di segnare il gol partita.
Mentre Quiroga si sarebbe poi fatto espellere per il secondo giallo rimediato con uno sciagurato fallo di mano, a centrocampo nessuno fra Almeyda, Rojas e Gallardo ha brillato ma certamente decisiva è stata la disgraziata conclusione strampalata di Canales, che ha centrato il portiere quando, da solo in area, vi si è trovato di fronte. Insomma, col gioco sterile di ieri (purtroppo non una novità) e le parate strepitose di Vega (almeno tre), l’unica vera occasione per il pareggio è davvero capitata al giocatore sbagliato: non un difensore, ma appunto il confuso nuovo attaccante di questa Banda allo sbando.
Per i numeri della partita vi rimando a http://www.riverplate.com/news/5316-seguimiento-vivo-colon-river-cl-10.html



