Santiago Salcedo ha parlato in esclusiva con La Pagina Millonaria, chiarendo la propria situazione contrattuale ed emotiva.
Come si sa, oggi scadrebbero i termini per lo scambio tra lui e Fabbiani, ma a detta del paraguagio nessuno del River gli ha ancora formalizzato una proposta, ragion per cui al momento si attiene al contratto che lo lega alla Banda ancora per un anno. E appare chiaro che sarebbe disposto ad andarsene solo se venisse cacciato o se la tifoseria gli si mettesse contro, questo indipendentemente dall’affetto che lo lega al Newell’s e al buon rapporto che presumibilmente avrebbe con la nuova dirigenza rosarina, che lo sta inseguendo.
Essendo ancora un giocatore del River, si è comunque detto soddisfatto di quanto fatto finora dal gruppo in vista dei primi imminenti appuntamenti ufficiali, sottolineando come per lui sia importante poter finalmente partecipare al preacampionato.
Nel frattempo, Ortega ha ripreso la polemica con l’attuale dirigenza di Nùñez, affermando che se volessero riportarlo a casa ora si sarebbero già mossi.
Il Burrito è come sempre nel mezzo di una bufera mediatica: da un lato qualcuno ha detto che non avrebbe giocato col Gimnasia per i soliti problemi di alcolismo, mentre invece avrebbe patito una contrattura, dall’altro secondo alcune indiscrezioni l’Alianza di Lima starebbe cercando un grande nome per contrastare l’arrivo di Solano ai rivali dell’Universitario e avrebbe pensato proprio a lui.
Tornando alla polemica con Aguilar e Israel, si è poi infiammato dicendo a chiare lettere che è solo una questione di volontà, “perché se il River vuole Kakà può prenderlo!” e che più che speculazioni con la stampa non si sono fatte. Ritrovata la calma, ha concluso con estrema serenità, affermando che a Mendoza sta benissimo ma che nel giro di sei mesi tornerà comunque al River, con cui ha intenzione di giocare ancora per molto tempo.



