Che dire? Ci risiamo.
Astrada come Gorosito è un brav’uomo e per quanto ha fatto alla Banda in passato non gli si può contestare nulla. Ma dal suo ritorno a Núñez ha pur sempre raccolto 5 soli punti sui 15 a disposizione (perdendo due volte su tre in casa) e il gruppo che dirige è lo stesso dei mesi scorsi: anche quando s’impegna raccoglie molto, troppo poco. Sì, perché ieri sera tutti ce l’hanno messa tutta, da Gallardo che non stava ancora bene ma doveva giocare per forza vista la misteriosa assenza di Ortega a Buonanotte cui è stato affidato il peso dell’intero attacco insieme al giovane Bou, e se movimento c’è stato non si può dire altrettanto riguardo il peso di una prima linea che trova i gol col contagocce.
Non si può dire male del centrocampo, soprattutto finché c’è Almeyda, e paradossalmente nemmeno della difesa, anche se non si possono trascurare le parate fenomenali con cui Vega ultimamente sta tenendo a galla la squadra. Segnale, questo, di una tenuta non troppo stagna.
E così al Lanus, tornato a essere letale dopo lo schiaffo in Coppa di inizio stagione, è bastato superare il centrocampo giusto un paio di volte in tutto il primo tempo per procurarsi la punizione da cui è scaturito il gol-partita (oltretutto su una palla persa dal povero Bou nel tentativo d’imbastire l’ennesimo attacco millonario).
Visto il risultato, consola se non altro il fatto che nel secondo tempo, dopo l’entrata in campo dell’ex Salcedo, gli ospiti abbiano sfiorato a ripetizione il raddoppio. Ma se si considera la sterilità di questo River generoso ma innocuo, allora non si può smettere di essere preoccupati.
River Plate (4-3-1-2): Mario Daniel Vega; Paulo Ferrari, Gustavo Cabral, Nicolás Sánchez e Cristian Villagra; Nicolás Domingo, Matías Almeyda e Matías Abelairas; Marcelo Gallardo; Gustavo Bou e Diego Buonanotte. DT: Leonardo Astrada.
A disposizione, non utilizzati: Nicolás Navarro, Maximiliano Coronel, Martín Galmarini e Diego Barrado.
Lanús (4-4-2): Agustín Marchesín; Hernán Grana, Carlos Quintana, Jadson Viera e Maximiliano Velázquez; Marcos Aguirre, Matías Fritzler, Eduardo Ledesma e Sebastián Blanco; Eduardo Salvio e Cristian Menéndez. DT: Luis Zubeldía.
A disposizione, non utilizzati: Esteban Andrada, Rodrigo Erramuspe, Maximiliano Lugo e Santiago Biglieri.
Gol: PT, al 31′ Maximiliano N. Velázquez (La).
Cambi: ST, al rientro in campo Mauro Rosales per Gustavo Bou (RP) , all’11′ Mauro A. Díaz per Cristian Villagra (RP), al 22′ Agustín D. Pelletieri per Marcos S. Aguirre (La), al 27′ Andrés L. Ríos per Marcelo Gallardo (RP), al 29′ Santiago G. Salcedo per Cristian Menéndez (La) e al 45′ Guido Pizarro per Sebastián Blanco (La).
Ammoniti: PT, al 22′ Matías L. Fritzler (La), al 30′ Nicolás Domingo (RP); ST, al 9′ Maximiliano N. Velázquez (La), al 12′ Matias J. Almeyda (RP), al 37′ Agustín F. Marchesín (La) e al 46′ Diego Buonanotte (RP).
Stadio: Antonio Vespucio Liberti, il Monumental.
Arbitro: Luis Alvarez.
LPM vi invita a visitare CALCIOTRADOTTO, il mio blog di calcio internazionale interamente in italiano. Collegatevi a http://calciotradotto.wordpress.com/



