Il Presidente dell’Independiente Rivadavia, innervosito dai maneggi per portare Ortega al River già ora, ha detto a chiare lettere al giocatore che non potrà lasciare la sua squadra almeno fino a giugno, e che poi faccia come preferisce.
Daniel Vila, che ieri si era accordato praticamente su tutto con Carlos Avila, ha dichiarato di essere stato chiamato da Aguilar, che gli avrebbe comunicato che Ortega non può tornare subito al River. Da parte sua, poi,sempre Vila ha detto di non poter tollerare che la contrattazione di un tale campione venga definita gratuita. Poi, ha aggiunto che intende chiedere al Burrito di restare fuori dai giochi e di concentrarsi sull’Independiente, senza pensare né al River né ad altro. “Abbiamo davanti un torneo e lui mi aveva promesso la promozione, quindi adesso mi aspetto che mantenga la parola data”.
Per finire, ha detto di non voler più tornare sull’argomento. Si stupisce comunque di come sono state condotte le negoziazioni. “A mezzogiorno mi aveva chiamato Grinberg chiedendomi di mandargli le carte unitamente ai diritti di Ariel. Mi ha detto che accettavano l’offerta di Avila. Così ho chiamato Ariel e gli ho detto che sarebbe tornato al River”. Ma qualche ora dopo tutto era cambiato diametralmente. “La mia squadra è della B Nacional e non avrà le stesse ripercussioni del River, ma non voglio che sia al centro di tutto questo”, ha concluso Vila.
Mentre fra Buenos Aires e Mendoza si svolgeva questo teatrino, sembra che si stiano scrivendo invece le ultime pagine della storia infinita di Fabbiani. Per giunta con un lieto fine.
Perché l’Ogro possa coronare il sogno di vestire la maglia della Banda manca solo il fax di approvazione del Cluj, il Club rumeno proprietario del cartellino, dopo di che il contratto potrà essere depositato in Federazione.
“Sono entusiasta, non m’importa come si chiuderà l’affare, voglio solo giocare nel River quest’anno”. Il giocatore tifoso destinato a diventare il più amato di Núñez ha poi chiarito: “In Romania sanno che non voglio tornare là. Ho già vinto un campionato con loro, il mio dovere l’ho fatto e adesso voglio stare vicino a mia figlia”.
Alla fine, dopo tutto il trambusto mediatico e la determinazione che ha fatto trasparire da ogni parola pronunciata, Fabbiani giocherà nel River per tutto il 2009. “Sabato inizio ad allenarmi e spero di poter essere pronto già per la seconda giornata. E’ da sempre che voglio giocare qui e questo è il momento più bello della mia vita professionale. Ancora non ci credo… Comunque voglio rimanere a vita. Dopo tutto quel che ho fatto per arrivare, grazie a Dio ce l’ho fatta, e credo di essermelo meritato!”
Ad ogni modo non sono ancora chiari i termini del contratto. Cavallero e Cuiña, incaricati di seguire le trattative a Rosario, hanno lasciato sulla scrivania del Newell’s due proposte: una è di 150.000 dollari più Salcedo, l’altra prevede il prestito di Rìos per un anno più 500.000 dollari di sconto e la cessione di alcune quote in vista di una possibile sua acquisizione definitiva. Ma la soluzione più gradita alla Lepraresta quella del ritorno di Salcedo. Si vedrà.



