La gara tra due delle nobili decadute del calcio argentino dimostra che il lavoro di Angel Cappa cominciaa dare i suoi frutti, e i numeri lo confermano.

Numeri impietosi per una squadra del prestigio del River, peraltro. Numeri che dicono che la Banda ottiene per la prima volta due vittorie consecutive in campionato (terza su quattro partite, dopo un lungo digiuno), e cheerano più di due anni (precisamente dalla tripletta dell’uruguaiano Washington Sebastian Abreu con l’Universidad de San Martin de Porres nella Libertadores 2008)cheun attaccante del River non segnava una tripletta. Oggi è toccato a Rogelio Funes Mori, sicurohombre del partido, che ha messo a segno due gol di testa(convertendo due cross di Diaz e Ferrari) e uno di piede (approfittando di un errore difensivo). Il dato di Funes Mori è ancora più impietoso se si pensa che questi sono stati i suoi primi gol in campionato, e che l’ultimo gol ufficiale lo aveva segnato nell’ultima giornata dello scorso Apertura.

Nelle stagioni più deludenti non si può però fare troppo i sofisticati, e allora accogliamo con gioia questo secondo successo consecutivo del River, ottenuto con una buona prestazione, in linea di continuità con quella esibita col Velez, e ciò indipendentementedalla modestia palesata dall’Academia.

Il River ha chiuso la partita nei primi 23 minuti, potendosi limitare per il resto ad un tranquillo controllo.

Forse per la prima volta nel corso della stagione, tutti i reparti hanno offertouna prestazione confortante.

Difesa una volta tantoa tenuta stagna, grazie all’ottimo rendimento dei centrali Quiroga e Ferrero, e alla splendida attuazione di Paulo Ferrari sulla fascia destra, attento in difesa e propositivo in attacco, come ha dimostrato lo splendido gol per ilcabezassodi Funes Mori.

Il centrocampo ha creato molte occasioni, più per merito dei due esterni Affranchino (a destra) e Diaz (a sinistra) che dei due centrali Almeyda e Pereyra, attenti in marcatura ma statici e quindi poveri in fase di costruzione.

In attacco la figura della notte è stato indubbiamente, ed ovviamente, Funes Mori, grazie al suohat trick, ma non va dimenticato l’apporto del Burrito Ortega, un po’ stanco visto che era alla sua seconda partita in pochi giorni a 36 anni, eppure puntuale e preciso nel tenere insieme i fili del reparto con la consueta classe.

Il messaggio che è passato dal Cilindro di Avellaneda è stato chiaro:la stagione è di quelle da archiviare in fretta ma con Angel Cappala ricostruzione è già cominciata.

Il gamecast:http://www.riverplate.com/Noticias/futbol-profesional/Torneos-Locales/Torneo-Clausura-2010/6028-seguimiento-vivo-racing-river-clausura-2010.html

I numeri della partita:http://www.riverplate.com/Noticias/futbol-profesional/Torneos-Locales/Torneo-Clausura-2010/6033-ficha-sintesis-river-vs-racing-2010.html

il video dei gol:http://www.riverplate.com/Tribuna/Fotos-y-Videos/6037-goles-video-river-vs-racing-rogelio-funes-mori-2010.html