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Nonostante sia stato continuamente provocato e abbia subito falli sistematici e durissimi, Radamel Falcao è stato il protagonista della serata di Salta. Ed è attraverso la sua partita, impreziosita da un gol e un assist, che vogliamo ripercorrere quella che si è presto rivelata una battaglia senza esclusione di colpi e ha rappresentato per il pubblico un triste spettacolo incentrato più sull’insofferenza e le provocazioni reciproche che sul gioco. Di certo una bruttissima pubblicità per il calcio importante, che da queste parti si vede meno spesso che altrove e che dovrebbe quindi avere maggior rispetto della gente.

Ma veniamo ai fatti salienti. Dopo soli 12 minuti del primo tempo si è inaugurata la serie di scontri che avrebbero caratterizzato l’ennesimo capitolo violento della storia recente fra i due Club. Bottinelli, già espulso nell’ultima Copa Libertadores sempre per un fallo sul colombiano e da poco rientrato dall’esperienza alla Sampdoria, si è meritato la prima ammonizione per un calcio intenzionale proprio a Falcao. Tutt’altro che intimorito, però, el Tigre ha reagito esplodendo di lì a poco un sinistro fortissimo appena alto sulla traversa, che ha fatto seguito al precedente destro da fuori area con cui aveva scaldato le mani di Oriòn.

Dopo Bottinelli è stata la volta di Cristian Ledesma, con un’entrata dura lontano dall’area, e c’è da dire che la mancata ammonizione ha fatto sì che il gioco si facesse ancora più violento, soprattutto perché l’arbitro ha ignorato l’intenzione dei giocatori del Ciclòn di alternarsi nelle entrate dure.

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All’inizio del secondo tempo, infatti, immediatamente dopo il gol di Bottinelli, su un lancio in profondità di Galmarini è stato un terzo marcatore, Sebastian Mendez, ad andare sul colombiano, ma il suo intervento non è stato senza conseguenze, traducendosi in un fallo da rigore. Gli insulti che ha rivolto a Falcao, sul dischetto, non hanno chiaramente aiutato Oriòn ad affrontare al meglio la massima punizione e così è arrivato il pareggio, festeggiato a onor del vero in modo altrettanto provocatorio dal nostro giocatore.

A questo punto i nervi sono saltati completamente. Gerlo e Bergressio se le sono date, lasciando le squadre in dieci. Uno scontro c’è stato anche fra Barrientos e il rientrante Ahumada, ma a tener banco sono stati i continui insulti fra Bottinelli e Falcao, acuitisi soprattutto in ragione del decisivo assist di quest’ultimo per Galmarini in occasione del raddoppio della Banda. Ma il nostro attaccante ha dimostrato durante tutto l’incontro sia carattere che classe e vista la delusione per il gol del 2-2 subito allo scadere gli dobbiamo quel poco di luce che ha rischiarato la notte di Salta.

Con quest’ennesimo pareggio, il terzo su quattro partite giocate, il River chiude il Torneo Pentagonale senza successi e se non altro per la legge dei grandi numeri ci piace pensare che la prima vittoria dell’era Gorosito arriverà presto, in campionato, quando i punti conteranno di più, o magari già domenica contro il Boca nella Copa Revancha.

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River Plate (4-4-2): Juan Marcelo Ojeda; Danilo Gerlo, Gustavo Cabral, Facundo Quiroga (capitano) e Cristian Villagra; Martín Galmarini, Oscar Ahumada, Matías Abelairas e Rodrigo Archubi; Gustavo Fernández e Radamel Falcao García. DT: Néstor Gorosito.
A disposizione: Mario Daniel Vega, Diego Buonanotte, Mauro Díaz e Daniel Villalba.

San Lorenzo de Almagro (4-4-2): Agustín Orión (capitano); Gastón Aguirre, Sebastián Méndez, Jonathan Bottinelli e Aureliano Torres; Pablo Barrientos, Cristian Ledesma, Juan Manuel Torres e Santiago Solari; Gonzalo Bergessio e Néstor Andrés Silvera. DT: Miguel Angel Russo.
A disposizione: Bruno Centeno, Cristian Tula, Nicolás Bianchi Arce e Germán Voboril.

Gol: ST, al 10’ Jonathan Bottinelli (SLA), all’11’ Radamel Falcao García (rigore, RP), al 28’ Martín Galmarini (RP) e al 47’ Cristian Chávez (SLA).

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Sostituzioni: PT, al 45’ Diego Barrado per Cristian Villagra (RP). ST, al 10’ Gustavo Bou per Gustavo Fernández (RP), al 31’ Cristian Chávez ed Hernán Peirone per Santiago Solari e Néstor Andrés Silvera (SLA), al 32’ Hernán Adrián González per Juan Manuel Torres (SLA) e al 46’ Nicolás Sánchez per Matías Abelairas (RP).
Ammoniti: PT, al 12’ Jonathan Bottinelli (SLA) e al 36’ Cristian Ledesma (SLA). ST, al 33’ Pablo Barrientos, al 39’ Gustavo Bou (RP), al 42’ Martín Galmarini (RP) e al 45’ Radamel Falcao García (RP).
Espulsi: ST, al 19’ Danilo Gerlo (RP) e Gonzalo Bergessio (SLA) per rissa

Stadio: Padre Ernesto Martearena di Salta.
Spettatori: 13.000.
Arbitro: Carlos Maglio.
Assistenti: Ariel Bustos e Darío Campos.

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