Anche la seconda partita dell’anno si è chiusa con un pareggio.
Per ottenerlo, nonostante la superiorità dimostrata nel primo tempo la squadra di Gorosito ha dovuto soffrire tantissimo, praticamente fino all’ultima giocata. Gli uomini di Llop erano infatti passati in vantaggio con un gol del loro capitano a inizio ripresa e solo uno spunto di Falcao nel recupero ha evitato al River la prima sconfitta della nuova gestione, questo prima che l’ennesima decisione discutibilissima del solito arbitro Bassi gli negasse il rigore cha avrebbe potuto significare addirittura la prima vittoria.
La partita è stata dura, nervosa, e ha ricordato l’andamento dell’anno passato… Nella prima parte, infatti, Mauro Rosales in particolare ha fatto il bello e il cattivo tempo, compensando la prestazione sotto tono di Buonanotte, parso lontanissimo dalla forma di due semestri fa, e la generale mancanza di lucidità della squadra negli ultimi metri; nel secondo tempo invece il River tutto è letteralmente scomparso, dando pochi segnali di reazione anche una volta andato sotto nel punteggio.
Dopo l’intervallo, i nostri avversari hanno immediatamente fatto una grande pressione sfruttando soprattutto gli spazi lasciati sulla fascia da un appannato Archubi e questo forcing ha generato il calcio di punizione da cui è nato il loro gol: Yacob ha ricevuto la palla in area, si è liberato di Ferrari e ha fulminato Vega. Vantaggio meritato perché la Banda non stava facendo più niente e viveva solo degli spunti di Rosales. Nonostante il vantaggio numerico per gran parte del secondo tempo in seguito all’espulsione dell’autore del gol, il pareggio arrivava solo due minuti dopo il 90’ quando Falcao si avventava su un cross di Ferrari con un colpo di testa vincente. Come spesso accade, sulle ali dell’entusiasmo e con l’inerzia del momento magico, gli uomini di Gorosito si gettavano avanti e Ahumada subiva da Falcòn un chiaro fallo da rigore, che solo la decisione sciagurata di Bassi, ancora lui, non trasformava nella massima punizione. Il capitano veniva al contrario ammonito per simulazione e trattandosi del secondo giallo doveva prendere immediatamente la via degli spogliatoi; unica consolazione, potrà scontare la squalifica nella prossima amichevole, quella di mercoledì contro il San Martìn di Mendoza, e sarà quindi regolarmente in campo contro il Boca a Mar del Plata.
River Plate (4-3-3): Mario Daniel Vega; Paulo Ferrari, Gustavo Cabral, Nicolás Sánchez e Cristian Villagra; Augusto Fernández, Oscar Ahumada (capitano) e Rodrigo Archubi; Mauro Rosales, Radamel Falcao García e Diego Buonanotte. DT: Néstor Gorosito
A disposizione: Leandro Chichizola, Mateo Musacchio, Martín Galmarini e Daniel Villalba
Racing Club (4-1-3-2): José Luis Martínez Gullotta; Brian Lluy, Marcos Cáceres, Gabriel Mercado e Gonzalo García; Claudio Yacob (capitano); Leandro González, Juan Carlos Falcón e Adrián Lucero; Pablo Lugüercio e Brian Risso. DT: Juan Manuel Llop
A disposizione: Pablo Migliore, Matías Martínez, José Luis Fernández e Gonzalo Pérez
Gol: 8’ ST Claudio Yacob (RC) e 47’ ST Radamel Falcao (RP)
Sostituzioni: ST, al rientro in campo Pablo Caballero per Brian Risso (RC), al 14’ Matías Abelairas per Rodrigo Archubi (RP), al 22’ Franco Peppino per Leandro González (RC), al 26’ Gustavo Fernández per Mauro Rosales (RP), al 27’ Mauro Díaz por Augusto Fernández (RP) e al 32’ Juan Cruz Rescuela per Pablo Lugüercio (RC)
Ammoniti: PT, al 14’ Claudio Yacob (RC). ST, al 2’ Cristian Villagra (RP), al 5’ Rodrigo Archubi (RP), al 6’ Pablo Caballero (RC), al 24’ Oscar Ahumada (RP), al 42’ Gabriel Mercado (RC)
Espulsi: ST al 20’ Claudio Yacob (RC) e al 48’ Oscar Ahumada (RP), entrambi per doppia ammonizione
Stadio: Malvinas Argentinas di Mendoza.
Campo: ottime condizioni. Spettatori: 12.000.
Arbitro: Gustavo Bassi
Guardalinee: Gilberto Taddeo e Alejandro Arco
Quarto uomo: Pascual Fernández



