Domani sera il River giocherà sull’altra sponda del Rio de la Plata contro il Nacional, attuale capolista del Gruppo 3, la sua terza partita di Copa Libertadores. L’obiettivo è di vincere o almeno non perdere terreno, dato che dopo che il San Martin de Porres ha battuto il Nacional del Paraguay e raggiunto a 6 punti gli uruguagi, che pure hanno giocato una partita in meno, un’eventuale successo della Banda porterebbe alla presenza contemporanea di tre squadre in testa al Gruppo, mentre uno stop creerebbe un rischioso divario di punti.
Gorosito ha confermato che scenderà finalmente in campo dal primo minuto Gallardo, che dopo aver giocato solo stralci di partita negli ultimi quattro appuntamenti ufficiali del River sembra essere finalmente recuperato a pieno. Da valutare la sua eventuale coesistenza con Buonanotte, anche perché è principalmente al Muñeco che il DT attribuisce l’imprescindibile capacità di dettare i tempi. Di punta, invece, accanto a Falcao verrà certamente confermato Fabbiani, che con il cartellino giallo cercato e rimediato col Velez, che implica la sospensione di due turni nel Clausura, si è garantito un breve periodo di forte allenamento e dieta ferrea sotto la supervisone del preparatore atletico Augustin Buscaglia con presenze esclusivamente in Coppa.
Sulla sinistra sarà chiaramente schierato Sambueza al posto di Abelairas, il quale potrebbe perdere la titolarità anche in campionato se, con l’inserimento di Gallardo, Buonanotte sarà spostato sulla fascia.
Non dovrebbero infine esserci problemi per Barbosa, che aveva ricevuto una forte botta contro il Velez ma è già stato dimesso dall’ospedale, dove appositi accertamenti hanno escluso complicazioni.
Al Centenario di Montevideo il River dovrebbe quindi schierarsi con Barbosa fra i pali, Ferrari, Nico Sánchez, Cabral e Villagra in difesa, Augusto, Ahumada e Sambueza a centrocampo, Gallardo regista e la coppia Falcao-Fabbiani in attacco.



