I cileni dell’Everton di Viña del Mar desiderano festeggiare i 100 anni con il River Plate. La ricorrenza cade il prossimo 24 giugno e la scelta è caduta sulla Banda, che dimostra di mantenere prestigio internazionale nonostante le ultime campagne non siano state degne della sua storia.
Il presidente dei cileni, Antonio Bloise, ha dichiarato che all’onore della presenza della Banda conta di aggiungere il lustro della presenza di Ariel Ortega, che da giungo potrà tornare a giocare ufficialmente e che proprio in quest’occasione potrebbe fare il suo nuovo debutto.
A favore dell’accordo giocherebbe anche la trasferta del River in casa del Godoy Cruz appena quattro giorni prima della data fissata per le celebrazioni, perché Mendoza dista appena 500 chilometri da Viña del Mar e si eviterebbe di dover affrontare un lungo viaggio esclusivamente per l’occasione. Certo è che questa prospettiva è malinconica. S’ipotizza infatti che il River sia, fra le grandi, quella che ora di allora non avrà di certo più obiettivi da raggiungere non solo in campo internazionale ma anche nazionale, e che quindi andrà a Mendoza per la penultima giornata senza più possibilità di lottare per il titolo, perché se invece si ritrovasse ancora in corsa dovrebbe chiaramente rientrare a Buenos Aires per preparare l’ultima partita, in casa con l’Estudiantes.



