Nella serata bonaerense, quando in Italia saranno le 2.15, un River dalla formazione parzialmente rimescolata rispetto all’ultimo impegno riceve l’Estudiantes campione del Sud America. Proprio attraverso il confronto coi detentori della Libertadores (nonché finalisti della scorsa Copa Sudamericana) passa dunque la possibile qualificazione della Banda alla prossima edizione della maggiore competizione continentale.

Marcelo Gallardo è k.o. ma fortunatamente Ortega è già in grado di recuperare la titolarità. Fuori anche Cabral e Fabbiani, rientra invece Barrado, ripresosi dall’infortunio, che al pari del giovane Pereyra sembra essersi guadagnato la fiducia del DT ed essere diventato un punto di riferimento del centrocampo sotto lo sguardo attento del veterano Almeyda.

Stando a quanto visto negli ultimi allenamenti svolti al Centro Sportivo di Ezeiza, Astrada sembra intenzionato a schierare contro il Pincha uno dei due classici schemi cui è legato, in particolare il 4-3-1-2 coi quattro difensori in linea. A interpretarlo sul campo dal fischio d’inizio dovrebbero essere: Daniel Vega in porta, Paulo Ferrari, Nicolás Sánchez, Maximiliano Coronel e Cristian Villagra in difesa, Diego Barrado, Matías Almeyda e Roberto Pereyra a centrocampo, Ariel Ortega regista con Diego Buonanotte e Mauro Rosales di punta.

In quanto ai precedenti, delle 154 partite giocate il River ne ha vinte ben 89, il Pincha appena 32 mentre i pareggi sono stati 33.