L’ex centrocampista interno del River ha dichiarato di voler assolutamente tornare alla Banda e che la prospettiva di poter giocare al fianco di Ortega e Gallardo lo entusiasma.

“Il mio desiderio di tornare è dovuto a tanti fattori: me ne sono andato sei anni fa, sono passato per il Maiorca, la Russia, adesso la Svizzera, e da nessuna parte ho trovato la passione di qua… oltretutto non ho intenzione di giocare fino a trentasei anni quindi voglio fare ritorno adesso che posso giocare tranquillamente”, ha spiegato.

Reduce da un’esperienza oltreoceano senza acuti, ora che si sta svincolando dallo Young Boys di Berna, Guille è intenzionato a ritrovare le motivazioni di un tempo, le stesse che attraverso 95 partite gli fruttarono ben quattro campionati vinti col River fra il 1999 e il 2003. “Ero arrivato al River molto giovane, da perfetto sconosciuto, e me ne andai avendo giocato e vinto molto, e questo ti fa desiderare di rivestire quella la maglia”, ha spiegato, aggiungendo che giocare con il Burrito e il Muñeco “ti fa venir voglia di muoverti, recuperare la palla, scambiarla con loro, che possono creare gioco”. In tal senso, con l’assetto particolare che potrebbe imporre la presenza contemporanea sul campo di Ortega e Gallardo, rassicurante anche l’atteggiamento del centrocampista, che senza nascondere di avere fatto molta esperienza si è detto comunque disponibile nel caso in cui l’allenatore gli chiedesse di occupare posizioni diverse sul campo.

Riguardo la fattibilità dell’affare, infine, si può ben sperare: il fratello Gerardo, suo rappresentante, si è già incontrato con alcuni dirigenti del River, confermando che il cartellino è tornato nelle mani del giocatore, che quindi non ha un costo eccessivo, e ricevendo contemporaneamente l’assicurazione che Gorosito è favorevole al suo arrivo.