Ebbene sì!

Il River Plate è finalmente tornato a giocare come sa, come deve, e in soli sette minuti ha portato a casa un successo che nell’Apertura mancava da troppo, essendo il secondo in assoluto e addirittura il primo per Astrada fra le mura amiche.

Archiviato un primo tempo che faceva presagire l’ennesimo tracollo, con il gol degli ospiti arrivato dopo appena tre minuti, nella ripresa ilDT ha cambiato le carte in tavola e con gl’innesti del giovane esordiente Pereyra sulla sinistra, di Galmarini e dell’altro ragazzino terribile Villalva hacreato i presupposti perché la Bandacolpisse e affondasse l’Atletico.

Dopoche si è rischiato di subire altri gol masi sonoanche sprecate almeno un paio di buone occasioni per pareggire su iniziativa di Buonanotte e Rosales, nel secondo tempo le reti in rapida successione di Gallardo, proprio Buonanotte e Villalva hanno messo la parola fine a una partita che altrimenti avrebbe messo a sua volta la parola fine sul futuro della Banda.

Il bel gioco degli ultimi venti minuti e la prova di carattere di alcuni protagonisti, il Pelado Almeyda e l’Enano su tutti, sembrano aver favorito anche la riconciliazione del pubblico coi giocatori, dopo che l’amore pur fortissimo dei tifosi era stato messo a dura prova dalle prestazioni sinceramente incomprensibili degli ultimi mesi. Fatto sta che, folle o meno che sembri, di questo passo potrebbe essere lecito continuare a sperare anche nella qualificazione alla prossima Libertadores.

Per le statistiche dell’incontro vi rimando a http://www.riverplate.com/news/4603-sintesis-river-arsenal-ap09.html