Il mercato del River è davvero sorprendente… Signori, riecco Almeyda!

Con una mossa veloce e inattesa, la Dirigenza ha messo a segno un vero colpo, capace però, al solito, di destare entusiasmo quanto scetticismo. Il Pelado, infatti, da un lato è un indiscusso idolo del River, devoto alla maglia con cui esordì e con cui oltretutto vinse la Copa Libertadores nel 1996, ma dall’altro ha già 35 anni e nonostante abbia fatto esperienze internazionali di rilievo (in Italia giocò per Parma, Lazio e Inter) è lecito chiedersi se il suo entusiasmo e la sua professionalità corrisponderanno ad altrettanta, fondamentale, imprescindibile energia.

Con l’intercessione dichiarata di Francescoli, Matias ha raggiunto un accordo per sei mesi con pagamento a prestazione, comprensivo di una clausola rescissoria.

Sono state anche le sue recenti, ottime prestazioni nel torneo argentino senior a fare di lui il candidato ideale per rimpiazzare Ahumada, che a causa di un problema alla caviglia destra è ora certo che resterà lontano dai campi per almeno sei settimane. E’ vero che in quel ruolo possono giocare anche Domingo e il nuovo arrivato Paniagua, ma evidentemente a Núñez hanno colto al volo l’occasione di aggiungere altro DNA riverplatense a quello di Gallardo e Ortega.

“Sono talmente felice che non chiedo altro che giocare immediatamente e dimostrare di poter ancora giocare in Primera. Ho fame di gloria!”, ha chiarito questo idolo che per la Banda rinuncerà alla campagna dov’è nato e alla vita tranquilla che lì si conduce, che ama, aggiungendo: “Torno per affetto, non per soldi, il mio amore è incondizionato , sono nato qui e qui voglio finire”.

In mezzo a tanta confusione, davanti a tale dichiarazione se non altro una cosa possiamo dire di cuore, fin da subito: bentornato, Pelado!