Il Cañito era vicinissimo all’iscrizione al Clausura. Ma tutto è sfumato nel giro di poche ore.
Quest’ipotesi dipendeva dall’infortunio del giovane attaccante Pablo Mazza, che rischiava di restare fuori per almeno sei mesi e che per questo il River aveva chiesto all’AFA di poter sostituire. Sei mesi sono infatti il periodo minimo di inattività che la Federazione richiede per autorizzare una sostituzione e se la frattura del giocatore della Reserva fosse stata giudicata di tale gravità allora Sambueza avrebbe potuto integrare il gruppo che partecipa al campionato.
Inaspettatamente, dunque, Gorosito si era trovato sul punto di poter contare anche nel Clausura sul forte centrocampista, nonostante si fosse già alla vigilia della sesta giornata, e questo come detto in ragione dell’infortunio patito alla caviglia destra da Mazza nell’incontro della Reserva contro il San Lorenzo, all’inizio di un pomeriggio dall’epilogo pesante anche per la prima squadra, sconfitta per 5-1, e che per motivi che esulano dal risultato sembrava ora poter essere ancora più significativo nella storia di questo semestre ‘millonario’.
Sambueza è rientrato dal prestito al Flamengo di Rio de Janeiro, con cui aveva giocato solo sette partite, e non avendo trovato spazio fra gl’iscritti al Clausura perché c’erano solo quattro posti disponibili, è stato inserito esclusivamente nella lista per la Libertadores. Il suo debutto è avvenuto giovedì l’altro, nella sfortunata trasferta in Perù, quando aveva rappresentato forse l’unica nota veramente positiva della serata, al punto da far ricadere su di lui la scelta del DT quando sembrava prospettarsi l’inserimento di un nuovo giocatore nel gruppo del campionato.
In caso di via libera dall’AFA, Sambueza avrebbe preso immediatamente il posto di Abelairas, e di Archubi in sua sostituzione, che sulla sinistra finora non hanno convinto. Ma i medici della Federazione hanno valutato il recupero del giovane Mazza in cinque mesi al massimo e così al Cañito non resterà che concentrarsi sulla Coppa.



