Ci voleva un gol di Lazzaro del Tigre perché il River si rialzasse e tornasse a camminare, anzi a correre. Sì, perché con questo presupposto biblico dobbiamo riferire di una Banda che, colpita come spesso è accaduto in questa stagione, col passare dei minuti ha migliorato il gioco ed è arrivata a distendersi, potente e piacevole come le compete e i tifosi meritano di vederla, arrivando a dominare un incontro che si era subito complicato.
Il pomeriggio, impreziosito dal debutto dell’attaccante di soli sedici anni Lamela, appartiene all’uruguagio Flores, che in stato di grazia assoluta ha corso, ispirato e segnato. Un suo scambio in velocità con Fabbiani in chiusura di primo tempo è valso il pareggio e nella ripresa, dopo un altro tocco di classe sempre di Fabbiani, un suo suggerimento in profondità ha permesso a Falcao, entrato da poco, di segnare la rete del sorpasso. In chiusura, finalmente, il meritato gol dell’Ogro, che con una botta da fuori delle sue ha coronato una partita nella quale ha dimostrato una volta di avere classe e inventiva infinite.
River Plate (4-4-2): Mario Daniel Vega; Paulo Ferrari (capitano), Nicolás Sánchez, Danilo Gerlo e Lucas Orban; Diego Barrado, Nicolás Domingo, Augusto Fernández e Rodrigo Archubi; Robert Flores e Cristian Fabbiani. DT: Néstor Gorosito.
A disposizione: Juan Marcelo Ojeda, Gustavo Cabral, Martin Galmarini, Gustavo Bou, Radamel Falcao Garcia, Eial Strahman ed Erik Lamela.
Tigre (4-3-1-2): Daniel Islas; Pablo Jerez, Norberto Paparatto, Juan Carlos Blengio y Rodolfo Arruabarrena; Sebastián Rosano, Diego Castaño (capitano) y Sebastián Rusculleda; Néstor Ayala; Carlos Luna y Leandro Lazzaro. DT: Diego Cagna.
A disposizione: Luis Ardente, Damián Leyes, Pablo Fontanello, Lucas Oviedo, Mariano Pasini, Victor Leonel Altobelli e Guillermo Suárez.
Gol: PT, al 2’ Leandro Lazzaro (T) e al 39’ Robert Flores (RP). ST, al 17’ Radamel Falcao García (RP) e al 42’ Cristian Fabbiani (RP).
Cambi: ST, al rientro in campo Pablo Fontanello per Norberto Paparatto (T), all’11’ Radamel Falcao García per Diego Barrado (RP), al 18’ Lucas Oviedo per Sebastián Rusculleda (T), al 26’ Martín Galmarini per Augusto Fernández (RP), al 28’ Víctor Leonel Altobelli per Sebastián Rosano (T) e al 34’ Erik Lamela per Robert Flores (RP).
Ammoniti: PT, al 24’ Leandro Lazzaro (T), al 29’ Norberto Paparatto (T), al 31’ Nicolás Domingo (RP) e al 46’ Robert Flores (RP). ST, al 16’ Sebastián Rosano (T) e al 41’ Juan Carlos Blengio (T).
Stadio: Antonio Vespucio Liberti, il Monumental.
Spettatori: 35.000 circa.
Arbitro: Diego Abal.
Assistenti: Norberto Moyano e Walter Velaz.
Quarto uomo: Ignacio Lupani.



