A digiuno di vittorie da tre partite, il River deve scontare le assenze di Roman e Pavone. L’ottimo JJ Lopez sceglie di cambiare gli interpreti ma non il modulo, e punta sul collaudato 3-4-2-1 con Carrizo in porta, Maidana, Ferrero e Diaz in difesa, Ferrari e Pereyra esterni, Almeyda e Acevedo in posizione di play maker cattura palloni, con Lanzini e Lamela a girare intorno all’unica punta, il peso leggero Leandro Caruso in sostituzione del tanque Pavone.
Il 1° tempo si conclude con due tiri in porta e due gol.
Il gioco si svolge a centrocampo, con il River che produce un manejo de pelota elegante, se vogliamo, ma poco produttivo. I quattro centrocampisti sono molto efficaci nel recuperare palloni in pressing, ma quando l’azione si sposta sul fronte d’attacco la luce si spegne perchè la corrente del gioco si interrompe sulle iniziative velleitarie di Lamela e Lanzini che lasciano senza rifornimenti Caruso, costretto ad arretrare e giocare spalle alla porta per vedere qualche pallone.
Il gol del River giunge quasi inaspettato per merito di Caruso, che approfitta di un rabbioso pressing del tucumano Pereyra sul flaco Schiavi e infila di giustezza l’incolpevole Peratta.
Subito dopo, però, l’unica disattenzione difensiva di Alexis Ferrero (per il resto perfetto) mette in condizione Sperdutti di incrociare un diagonale velenoso da fuori area che non lascia scampo a Carrizo.
Nel 2° tempo il River sostituisce Lanzini con Buonanotte, ma nella prima metà la musica sembra la stessa piuttosto monocorde del 1° tempo, e il protagonista diventa inaspettatamente Carrizo che deve compiere due difficili interventi per salvare la porta su due ficcanti contropiedi finalizzati da Cristian Diaz e Sperdutti.
Quando il Monumental cominciava a rumoreggiare, all’improvviso, la luce. Verticalizzazione di Buonanotte che taglia la difesa tipo lama nel burro e serve Ferrari, cross immediato del Loncho su cui ancora Caruso si proietta senza lasciare scampo a Peratta.
Dopo il vantaggio il River acquista fiducia, e legittima il vantaggio con un possesso di palla irridente, che procura l’espulsione prima del flaco Schiavi (che ha denunciato tutte le sue trentasette primavere ricorrendo sistematicamente al fallo per la frustrazione di arrivare sempre in ritardo sul pallone), e poi di Bieler, per un fallo tanto plateale quanto inutile su Lamela.
Ed ora il River, pur avendo la spada di Damocle della classifica del promedio, è comunque solo a tre punti dall’Estudiantes e può ancora sognare di vincere questo torneo Clausura.
Il gamecast: http://www.riverplate.com/Noticias/futbol-profesional/Torneos-Locales/Torneo-Clausura-2011/9410-seguimiento-vivo-river-newells-clausura-2011.html
La sintesi della partita: http://www.riverplate.com/Noticias/futbol-profesional/Torneos-Locales/Torneo-Clausura-2011/9412-river-vs-newells-ficha-sintesis.html
Il video con i gol di Caruso: http://www.riverplate.com/Multimedia/Videos-de-Goles/9419-goles-de-leandro-caruso-en-river-vs-newells-clausura-2011.html
s/a



