Ancora una volta, in una delle tante piccole finali disputate quest’anno il River ha fallito.
Contro il Granate non è andato oltre il pareggio, gettando così alle ortiche l’ennesima occasione che la sorte gli aveva regalato. Il gol dell’addio all’illusione di poter ancora lottare per il campionato è passato, com’era prevedibile, per il centro della difesa, dove Sand si è fatto agevolmente spazio. A nullasono dunque serviti la precedente segnatura del solito Falcao né un primo tempo giocato discretamente bene, con una buona intesa fra Buonanotte e Mauro Diaz. Quanto a Fabbiani e Gallardo, entrati come sempre a metà ripresa nel tentativo di risollevare le sorti dell’incontro con le poche energie di cui dispongono, purtroppo ancora disastrosa la prestazione del primo e sotto tono quella del secondo.
A meritare, in definitiva, sono stati solo i tifosi, accorsi ancora numerosissimi, animati da un amore ostinato.
River Plate (4-2-3-1): Mario Daniel Vega; Paulo Ferrari, Gustavo Cabral, Nicolás Sánchez e Cristian Villagra; Diego Barrado e Oscar Ahumada (capitano); Mauro Rosales, Mauro Díaz e Diego Buonanotte; Radamel Falcao García. DT: Néstor Gorosito.
A disposizione: Mariano Barbosa, Danilo Gerlo, Nicolas Domingo, Rodrigo Archubi, Marcelo Gallardo, Cristian Fabbiani e Damián Lizio.
Lanús (4-4-2): Carlos Bossio (capitano); Carlos Arce, Carlos Quintana, Emir Faccioli e Maximiliano Velázquez; Eduardo Salvio, Diego González, Sebastián Salomón e Sebastián Blanco; Diego Lagos e José Sand. DT: Luis Zubeldía.
A disposizione: Agustín Marchesín, Iván Macalik, Santiago Biglieri, Diego Valeri, Eduardo Ledesma, Mario Zaninovich e Germán Cano.
Gol: PT, al 6’ Radamel Falcao García (RP). ST, al 2’ José Sand (L).
Cambi: ST, al rientro in campo Nicolás Domingo per Oscar Ahumada (RP), al 16’ Diego Valeri per Diego Lagos (L), al 20’ Cristian Fabbiani e Marcelo Gallardo per Mauro Rosales e Mauro Díaz, respectivamente (RP), al 25’ Eduardo Ledesma per Sebastián Salomón (L) e al 30’ Santiago Biglieri por Eduardo Salvio (L).
Ammoniti: PT, al 20’ Carlos Quintana (L), al 28’ Maximiliano Velázquez (L), al 35’ Diego Barrado (RP) e al 38’ Sebastián Salomón (L). ST, al 41’ Cristian Fabbiani (RP) e al 47’ Nicolás Domingo (RP).
Stadio: Antonio Vespucio Liberti, il Monumental.
Spettatori: 40.000 circa.
Arbitro: Saúl Laverni.
Assistenti: Walter Velaz e Marcelo Aumente.
Quarto uomo: Damián Rubino.



