Se in questo periodo bisogna badare al miglioramento del gioco e a muovere la classifica, la sfida di ieri può lasciare soddisfatti. Ma se si guarda all’andamento della partita, allora c’è solo da rammaricarsi per non aver vinto, e pure con un largo margine.
Sì, perché nel primo tempo gli avversari non sono letteralmente esistiti e il River, pur a passo lento, ha macinato gioco in continuazione e con qualche accelerazione si è procurato occasioni chiarissime, come il tiro incrociato di Domingo uscito di millimetri, l’incursione di Buonanotte che, pur contestata per un suo tocco di gomito, gli ha fatto guadagnare un fallo da rigore poi sbagliato da Ortega (anche per l’evidente avanzamento di Abbondanzieri che l’arbitro non ha voluto rilevare) oppure la punizione con cui Gallardo ha replicato il gol messo a segno alla Bombonera. Proprio in quest’occasione, poco dopo il rigore sbagliato a testimonianza della determinazione di tutto il gruppo, la Banda è infatti passata finalmente in vantaggio.
Nella ripresa, però, l’immediata sciagurata espulsione di Villagra ha permesso al Boca di cambiare l’inerzia della partita. Anche se di lì a poco anche l’ex Caceres ha visto il rosso, gli uomini di Basile hanno approfittato della sonnolenza che ha improvvisamente colpito quelli di Astrada per esercitare una pressione non certo irresistibile ma costante, e così da una discesa sulla fascia non più coperta a dovere dopo l’espulsione di Villagra è scaturito un passaggio per Riquelme che, smarcato Palermo, ha permesso a quest’ultimo di trovare il pareggio con un tiraccio da fuori area, come nel Clausura.
L’uscita di Gallardo per infortunio, la sostituzione di Ortega con un Fabbiani ancora poco lucido e un palo che ha negato il gol ad Abelairas, a portiere battuto, hanno fatto il resto. Bravo Vega in un paio di occasioni e bravo anche Almeyda, indistruttibile, a contenere l’impeto stanco degli ospiti cui, per quel che si è visto, non si sarebbe dovuto concedere neanche quel che hanno portato a casa.
River Plate (4-3-1-2): Mario Daniel Vega; Paulo Ferrari, Gustavo Cabral, Nicolás Sánchez e Cristian Villagra; Nicolás Domingo, Matías Almeyda e Matías Abelairas; Marcelo Gallardo; Ariel Ortega e Diego Buonanotte. DT: Leonardo Astrada.
A disposizione, non utilizzati: Nicolás Navarro, Martín Galmarini, Diego Barrado, Erik Lamela e Gustavo Bou.
Boca Juniors (4-3-1-2): Roberto Abbondanzieri; Hugo Ibarra, Julio César Cáceres, Gabriel Paletta e Luciano Fabián Monzón; Sebastián Battaglia, Ariel Rosada e Federico Insúa; Juan Román Riquelme; Osvaldo Nicolás Gaitán e Martín Palermo. DT: Alfio Basile.
A disposizione, non utilizzati: Javier García, Gastón Sauro, Guillermo Marino, Pablo Mouche e Lucas Viatri.
Gol: PT, al 29′ Marcelo Gallardo (RP); ST, al 18′ Martín Palermo (BJ).
Cambi: ST, al rientro in campo Gary A. Medel per Hugo B. Ibarra (BJ), al 14′ Maximiliano Coronel per Marcelo Gallardo (RP), al 19′ Crístian M. Chavez per Federico Insúa (BJ), al 32′ Cristian G. Fabbiani per Ariel A. Ortega (RP), al 32′ Juan A. Krupoviesa per Luciano F. Monzón (BJ) e al 41′ Mauro A. Díaz per Diego Buonanotte (RP).
Ammoniti: PT, al 36′ Nicolás Sánchez (RP), al 40′ Cristian Villagra (RP) e al 46′ Gabriel A. Paletta (BJ); ST, al 27′ Juan R. Riquelme (BJ), al 36′ Diego Buonanotte (RP) e al 41′ Paulo A. Ferrari (RP).
Espulsi: ST, al 1′ Cristian Villagra (RP) e al 5′ Julio C. Cáceres (BJ).
Stadio: Antonio Vespucio Liberti, il Monumental.
Arbitro: Saúl Laverni.
LPM vi invita a visitare CALCIOTRADOTTO, il mio blog di calcio internazionale interamente in italiano. Collegatevi a http://calciotradotto.wordpress.com/
