Archiviato l’ennesimo semestre da incubo, il River affronta la prima campagna acquisiti dell’era Passarella dopo che per anni la sciagurata politica di Aguilar l’aveva affossato poco alla volta ma quasi irrimediabilmente.
E’ proprio il ‘quasi’ che deve fare la differenza, con un gruppo di giovani e veterani che già c’è e che il nuovo allenatore Cappa deve rimodellare, equilibrando cessioni e acquisti con l’unico intento di ridare lustro al gioco storicamente brillante della Banda con la concretezza necessaria a tornare a vincere. E a giocare competizioni internazionali prima che il Club scompaia dalle cartine del Sud America dopo aver già ceduto il passo alle nuove forze argentine.
Se n’è già andato Ahumada, che in Messico al Veracruz conta di ritrovare serenità, forma e minuti giocati dopo i tanti infortuni che l’hanno martoriato nell’ultimo anno e la famosa denuncia del ‘silenzio atroce’ del Monumental in Libertadores contro il San Lorenzo, la famosa sera dell’eliminazione che vide uscire in un colpo solo il River dalla Coppa e il centrocampista dal cuore dei tifosi.
In mezzo al campo al suo posto Cappa vorrebbe Bolatti, in forza alla Fiorentina ma due semestri fa proprio ai suoi ordini quando, con Pastore oggi al Palermio e Defederico, aveva sfiorato il titolo non fosse stato per l’ultima e decisiva partita giocata in casa del Velez e girata intorno a un paio di fuorigioco mal giudicati. Il lato economico, oltre ai progetti dei viola, non facilita certo l’affare, però, e allora accanto al nome di questa prospettiva anche per la Nazionale si sono già fatti quelli delle possibili alternative: Ortigoza dell’Argentinos neocampione, Somoza del Velez e Paglialunga del Rosario Central. Ultimo in ordine di tempo è però quello di Acevedo, che dall’Independiente dovrebbe trasferirsi in Ucraina ma con la discesa in campo di un gruppo imprenditoriale potrebbe invece restare molto più vicino ad Avellaneda, esattamente a Núñez.
In quanto agli attaccanti, Funes Mori sarebbe nel mirino niente meno che del Manchester United, che è dato favorito sulla Sampdoria. Contemporaneamente, Cappa in persona ha smentito le voci che volevano un avvicinamento ad Aguirre, punta dei peruviani dell’Alianza Lima.
Per finire i veterani. Conclusasi definitivamente la storia millonaria di Gallardo, premiato settimana scorsa al Monumental nell’ultima occasione in cui ha potuto godere dell’abbraccio dei tifosi, Ortega e Almeyda stanno invece firmando nuovi contratti. Ortega, andato via Astrada e allonatanato lo spettro di alcolismo e depressione, ha potuto giocare di più tornando a dare un importante contributo alla squadra e riprendendo fiducia in se stesso. Il Pelado, invece, tiene fisicamente e lo si dovrebbe proprio sentir ruggire per altri sei mesi.



