All’ennesima sconfitta in campionato, corrispondente alla terza della stagione su quattro partite giocate, maturata sul campo ove il River aveva ottenuto l’unica vittoria esterna nel 2009, c’è chi inizia a pensare che la colpa di tanta miseria sia di Gorosito.
Il DT ha sempre goduto dell’appoggio incondizionato della tifoseria da un alto e della Dirigenza dall’altra, anche se evidentemente per motivi diversi: la gente vede in lui un uomo onesto e dedito alla causa mentre invece Aguilar e i suoi sono ben poco interessati al successo della squadra.
Gli stessi giocatori non hanno mai manifestato, almeno apertamente, alcun dissenso nei suoi confronti. Se non altro fino a qualche tempo fa, dopo che le scelte legate al precampionato in Canada hanno portato all’esclusione improvvisa di alcuni elementi: Gerlo adduirittura se n’è dovuto andare, Rios invece è stato improvvisamente reintagrato a stagione iniziata, con le dovute conseguenze. Per non dire di Almeyda, bocciato all’inizio dell’anno e preso poi per l’Apertura, coi suoi sei mesi in più di età e inattività, eccezion fatta per il Torneo Seniores cui ha partecipato.
Con una difesa cui non riesce a dare un assetto e che si ostina a non voler cambiare, al massimo far girare un po’, poi, per alcuni Gorosito sta dimostrando i propri limiti, quello di non saper scegliere e quellodi ostinarsia rivendicare la giustezza delle proprie vedute anche adesso che i fatti lo smentiscono ormai da lungo tempo.
Alla Dirigenza, certo, sembra non interessare come finirà questo ciclo, da qui a dicembre, ma a chi ama il River la prospettiva di un altro tracollo non può più star bene. Nemmeno con tutto l’amore e la pazienza che ci può mettere. Ora che, forse, solo cambiando un uomo si potrebbe riuscire a cambiare tutto quello che non va. In una volta sola. Prima che sia troppo tardi.
LPM vi invita a visitare CALCIOTRADOTTO, il mio blog di calcio internazionale interamente in italiano. Collegatevi a http://calciotradotto.wordpress.com/



