La vittoria di ieri sera è arrivata al termine di un incontro difficile, in cui il River non ha brillato e si è affidato all’ispirazione di pochi elementi. In ragione di un primo tempo in cui la bellissima punizione vincente di Abelairas è stato l’unico acuto e gran parte della ripresa durante la quale il Banfield ha letteralmente schiacciato la Banda nella sua area, a Gorosito sono state mosse delle critiche e il DT ha risposto con sarcasmo: “Quando gli altri vincono come abbiamo fatto noi oggi (ieri per chi legge) dite che lo fanno per via della mistica, invece quando lo facciamo noi ci dite che ci è andata bene. Se volete chiedo scusa per aver vinto”.
Ad ogni modo Pipo si è subito tranquillizzato e ha riconosciuto che il River non ha fatto una gran partita. “Contro il Colon avevamo giocato bene e non siamo riusciti a vincere. Oggi (ieri) senza aver fatto niente di particolare abbiamo segnato due gol e non ne abbiamo preso nessuno. E il Chelo Ojeda”, ha aggiunto, “è stato il migliore in campo fra i nostri. Certo, bisogna migliorare ancora molto, ma ci sono anche aspetti positivi, che non vanno dimenticati”.
Gorosito non ha elogiato solo Ojeda e ha sottolineato le prestazioni dei tre sostituti Galmarini, Archubi e chiaramente Fabbiani. “Il Tanque già con la prima palla che ha toccato ha smarcato Buonanotte, che a sua volta l’ha messa davanti alla porta per Falcao che per poco non segnava. E’ geniale in ogni sua giocata però noi abbiamo bisogno che possa garantirci queste cose per molti più minuti”, ha spiegato, riferendosi all’esigenza che Fabbiani al più prestotorni nelle condizioniper giocare una partita intera.
Sulla vittoria, poi, Pipo ha individuato gli aspetti positivi e negativi della squadra. “Quel che mi è piaciuto di più è stato lo spirito combattivo e quel che mi è piaciuto meno è che non abbiamo creato lo stesso volume di gioco che normalmente ci garantiva la supremazia”. Infine, il DT non si è detto sorpreso per aver raggiunto la vetta della classifica: ”Sono molto ottimista, crediamo molto nei giocatori, e quel che più conta è proprio la materia prima. Che dio voglia che andiamo avanti così!”
Per finire, un accenno a Gallardo, che non è andato in panchina per ragioni di prudenza legate al suo stato fisico comunque in costante miglioramento. “Non gli faccio fretta. Ha fatto grandi passi avanti e non voglio mettergli pressione rischiando di compromettere il suo recupero. Desidero che quando sarà il suo momento entri in campo e giochi alla grande, per il bene suo, nostro e di tutto il River. Decideremo quando sarà tempo”.



