La partita con l’Estudiantes rappresenta la conferma di ciò che è stato il River in questo Clausura, una squadra che ha delle potenzialità notevoli (vedi il giovane Lamela, giocatore destabilizzante conteso dai grandi club europei) ma che, forse perchè schiacciata dalla pressione di un promedio deficitario, gioca troppo spesso per non perdere, quindi fatica maledettamente in fase realizzativa, e non sembra avere nel suo DNA la capacità di chiudere le partite.
Le speranze accese dal gol di Ferrari con un sinistro dalla grande distanza sono state subito smorzate dal pareggio di Sarulyte che ha potuto colpire di testa indisturbato su punizione di Leandro Benitez, con un Carrizo che, volendo usare un eufemismo, si potrebbe definire ancora una volta non irreprensibile in uscita.
Come d’abitudine, la formazione schierata da JJ Lopez si pone in controtendenza con la tradizione di un club che ha fatto del gioco offensivo il suo fiore all’occhiello, il marchio di fabbrica per cui la banda rossa è conosciuta in tutto il mondo, anche se questa squadra, in comune con la grande Maquina del gol degli anni’40, ha solo i colori.
JJ Lopez si affida al suo abituale 3-4-2-1, che però, nella formula numerica, è ingannevole, in quanto più spesso diventa 5-4-1 per l’arretramento dei due esterni Ferrari e Dias sulla linea dei terzini. Poco comprensibile la scelta di schierare come unica punta Caruso, troppo solo sul fronte d’attacco e quindi facilmente neutralizzato dai difensori, anche perchè mal supportato da Lanzini e Lamela. La situazione non migliora quando Lanzini esce per fare spazio a una punta, visto che la scelta cade su Funes Mori che sta attraversando una stagione di drammatica involuzione. L’attaccante migliore – o forse meno peggiore – del lotto è ancora Mariano Pavone, cui però viene concesso solo il minuto finale.
Con questa formazione la manovra d’attacco latita e infatti il gol della banda giunge solo su tiro estemporaneo dalla distanza di Ferrari.
A tal punto il River si è complicato la vita che ora, nonostante la grande fiducia manifestata dal mai troppo rimpianto Hernan Crespo, presente in tribuna al Sur (“se va a salvar”), la sua sorte dipende dall’esito della gara di Bahia Blanca tra Quilmes e Olimpo nell’ultima giornata. Solo una vittoria contro il Lanus metterebbe la Banda al sicuro, mentre in caso di pareggio o sconfitta si dovrebbero fare calcoli piuttosto complicati nell’eventualità, quasi scontata, di vittoria dellOlimpo (http://www.riverplate.com/Noticias/futbol-profesional/Torneos-Locales/Torneo-Clausura-2011/10203-escenarios-posibles-ultima-fecha-promocion-river-tigre-olimpo.html).
La sintesi della partita: http://www.riverplate.com/Noticias/futbol-profesional/Torneos-Locales/Torneo-Clausura-2011/10197-ficha-sintesis-resumen-estudiantes-vs-river-fecha-18.html
Il gamecast: http://www.riverplate.com/Noticias/futbol-profesional/Torneos-Locales/Torneo-Clausura-2011/10196-seguimiento-vivo-estudiantes-river-clausura-2011.html
Il video dei gol: http://www.riverplate.com/Multimedia/Videos-de-Goles/10199-estudiantes-vs-river-plate-torneo-clausura-2011-fecha-18.html
s/a