Due vicende dal segno opposto stanno tenendo banco a Núñez. Da un lato la ricaduta nell’alcolismo di Ortega, dall’altra il graduale recupero di Buonanotte; a unire i due beniamini, l’affetto certo e fortissimo di tutti coloro che gli stanno intorno.
Dopo il tormentato fine settimana scorso, quando era arrivato tardi all’allenamento del venerdì ed era stato conseguentemente escluso da Astrada dalla lista dei convocati per la partita con il Rosario Central, Ariel è tornato ad allenarsi col resto della squadra. Nonostante questo, le altre persone coinvolte nella vicenda sono state chiare, a partire dallo stesso DT. Il Negro ha infatti preannunciato a Ortega che non lo schiererà per i prossimi quindici giorni e che nel frattempo dovrà necessariamente sottoporsi a disintossicazione perché in caso contrario la sua assenza dai campi di gioco verrà protratta. “Gli unici a poter prendere questa decisione (di farlo ricoverare, NdR) sono i suoi familiari,” ha precisato lo stesso Astrada al termine di una riunione a tre cui ha preso parte col giocatore e Passarella, ma è chiaro che quanto faranno avrà conseguenze dirette sul futuro immediato e non solo del Burrito.
Un’altra voce importante che si è levata dal gruppo è quella di Almeyda, amico da sempre di Ortega e attuale esempio di condotta. Il Pelado ha sottolineato una volta di più quanto il primo passo sia il recupero emotivo e mentale del Burrito, ricordando come in passato sia stato lo stesso Ariel ad aiutare lui durante periodi di sconforto.
Nel frattempo, Buonanotte è tornato ad allenarsi, benché separatmente dal resto del gruppo. Sul prato del Monumental, a pochi passi da tutti gli altri, l’Enano ha iniziato una serie di esercizi mirati sotto la supervisione di Fabio Alvarez e continuerà a restare accanto ai compagni di squadra anche nei prossimi giorni, nel centro sportivo di Ezeiza. Calcisticamente, la speranza è che Diego possa giocare già le ultime partite di questo campionato, ma come nel caso di Ortega desideriamo tutti che sia mentalmente che fisicamente il recupero sia innanzitutto personale.



