Ieri, il gruppo ha ripreso ad allenarsi nel Centro di Ezeiza dopo il lunedì di libertà.
Reduce dalla sofferta vittoria col Banfield grazie alla quale ha riguadagnato la testa della classifica dopo ben otto mesi, il River è atteso dalla durissima trasferta al Nuevo Gasometro, in un clàsico sentito per molti aspetti, di cui si è già avuto un assaggio significativo in precampionato.
Soltanto l’anno scorso, infatti, il San Lorenzo aveva eliminato la Banda dalla Copa Libertadores in un doppio scontro drammatico risoltosi in un vero incubo per gli uomini allora allenati da Simeone, capaci di gettare al vento, in casa, un cospicuo vantaggio sia numerico che di gol. Gorosito, da par suo, ha legato gran parte della propria carriera alla squadra di Bajo Flores. Da giocatore c’è stato in tre momenti diversi, nel 1988-89, nel 1992-94 e nel 1997-99, totalizzando 204 presenze e 61 gol, mentre da allenatore l’ha guidata nel 2003-04, portandola anche a un secondo posto nell’Apertura 2003.
Tornando alla partita di domenica, verrà garantita la continuità e l’unico avvicendamento certo riguarda quindi Gustavo Cabral che, scontata la sospensione, tornerà ad affiancare Nico Sanchez in mezzo alla difesa, al posto di Gerlo.
Gallardo è sempre sotto osservazione: continua ad allenarsi, la sua forma è in continuo miglioramento ma solo all’ultimo Pipo deciderà se portarlo o meno a Bajo Flores, dove comunque partirebbe al massimo dalla panchina. In panchina siederà invece sicuramente Fabbiani, che con questa formula che gli consente di non correre rischi nel recupero fisico ha trovato il modo migliore per essere d’aiuto alla squadra, anzi, decisivo.



