La notizia è che Radamel Falcao Garcia è stato finalmente ceduto al Porto. Dalla sua cessione ai lusitani il River ha ricavato 5 milioni e mezzo di euro, dei quali però ha potuto trattenerne solo poco più di due in ragione del debito che estinto col colombiano e delle percentuali riconosciute a suo padre e al rappresentante Silvano Espindola. Al Porto, il ‘tigre’ ritroverà sicuramente il ‘rasta’ Belluschi e meno facilmente il ‘tecla’ Farias, di cui s’ipotizza addirittura un rientro alla Banda. Il suo accordo scadrà il 30 giugno 2013 e gli frutterà circa un milione di dollari a stagione. Falcao, di soli 23 anni, lascia il River dalla cui Ottava era uscito, per debuttare in prima squadra il 6 marzo 2005 sotto la guida di Astrada, in occasione della vittoria interna sull’Instituto per 3-1. Durante la sua esperienza riverplatense ha giocato 112 partite e segnato 45 gol; in particolare, in campionato ha segnato 34 volte in 91 apparizioni, vincendo il Clausura 2008 e senza essere mai espulso, mentre in campo internazionale in 21 partite ha segnato 11 gol, vedendo il cartellino rosso una sola volta. “Il River è la mia casa e un giorno tornerò”, ha dichiarato.
I proventi della cessione di Falcao, in attesa di quelli che frutterebbero le vendite di Buonanotte, Ahumada e altri, potrebbero rendere possibili altre incorporazioni indicate da Gorosito. A inizio settimana il DT aveva parlato chiaro con la Dirigenza. Aveva detto di non voler portare con sé nel ritiro canadese Cabral, Abelairas, Archubi, Rosales e abbastanza sorprendentemente Gerlo; aveva aggiunto che al fianco di Ortega, rientrato, vorrebbe Guerron (sul punto di arrivare dal Getafe fino a quando gli spagnoli non si sono interessati alle improvvise migliori offerte economiche del Cruziero prima e del Corinthians poi, nonostante l’accordo sulla parola che esisteva con il River) e aveva concluso chiedendo altri tre giocatori, uno per reparto. Il primo è Cvitanich, ex attaccante del Banfield attualmente in forza all’Ajax e tifoso ‘millonario’ dichiarato; il secondo è il centrocampista Caffa, un lontano passato nel Boca prima della lunga serie di trasferimenti culminati in quello più recente al Saragozza; il terzo è il difensore Gioda, entusiasta all’idea di vestire la maglia del River, che non rientra nei piani di Gallego all’Independiente e sembra avere più possibilità degli altri di arrivare, implicando il suo trasferimento pochi soldi ma un’importante contropartita tecnica che a Núñez sarebbero pronti a offrire, cioè Andres Rios. In alternativa, nelle ultime ore è spuntato il nome di un altro difensore di valore ma del cui atteggiamento odioso (leggasi fallacci) nei confronti della Banda, risalente allo scorso precampionato, è difficile dimenticarsi: l’ex Sampdoria Jonathan Bottinelli.
Per quanto riguarda l’attacco, da un’inchiesta di metà settimana de La Pagina Millonaria risultava che l’arrivo più gradito fra i tifosi sarebbe quello di Pavone, in cerca di una nuova maglia dopo essere retrocesso col Betis. Farias, altro ex Estudiantes che però già vanta un’esperienza ‘millonaria’, sarebbe la seconda scelta della gente, mentre Cvitanich non risulterebbe graditissimo alla piazza. Questo però fino a quando non sono stati fatti altri nomi. Innanzitutto l’alto stipendio di Rosales sembra infatti che possa complicarne la cessione; in secondo luogo, se Guerron davvero dovesse finire in Brasile e Cvitanich non accettasse la riduzione di stipendio che implicherebbe il trasferimento al River, ci si potrebbe buttare su Larrivey, a patto che non si accordi col Velez.
Capitolo portieri. Nicolas Navarro, del Napoli, sembra vicinissimo all’arrivo in prestito per un anno, almeno stando alle parole del suo rappresentante Gustavo Ghezzi. Dopo che Barbosa è stato ceduto in sostituzione di Ojeda, che dovrà sottoporsi ancora per un po’ a cure mediche, le buone prestazioni di Vega non bastano a considerare coperto un ruolo fondamentale soprattutto per il River, con la sua enorme porta, come si dice.
Nel frattempo, tutto il gruppo di cui Gorosito intende avvalersi in attesa di nuovi arrivi è pronto a lasciare l’Argentina alla volta del Canada. Ieri si è riunito al Monumental e oggi è in partenza per Toronto. Durante il soggiorno canadese, la Banda toccherà anche Edmonton e infine Montreal, città da cui ripartirà in tempo per preparare la prima partita dell’Apertura 2009, prevista in casa del Banfield già domenica 16 agosto. Sempre a proposito del nuovo semestre, il Superclasico casalingo di campionato è in programma il 18 ottobre mentre l’esordio in Sudamericana avverrà contro il Lanus il 19, sempre in casa.
Di seguito la lista dei 30 giocatori in partenza per il ritiro canadese. Contrariamente a quanto era trapelato nei giorni scorsi e in conseguenza dell’immobilità sul mercato, in attesa di nuove cessioni più o meno eccellenti alla fine partiranno tutti tranne Gerlo e Strahman.
Portieri: Daniel Vega, Gonzalo Marinelli e Leandro Chichizola.
Difensori: Paulo Ferrari, Lucas Orban, Cristian Villagra, Nicolás Sánchez, Gustavo Cabral, Germán Pezzela, Mateo Musacchio e Maximiliano Coronel.
Centrocampisti: Diego Barrado, Mauro Díaz, Augusto Fernández, Oscar Ahumada, Nicolás Domingo, Facundo Affranchino, Martín Galmarini, Rodrigo Archubi, Matías Abelairas, Marcelo Gallardo, Diego Buonanotte e Gustavo Bou.
Attaccanti: Ariel Ortega, Cristian Fabbiani, Mauro Rosales, Daniel Villalba, Gustavo Fernández, Gonzalo Gil ed Erik Lamela.
Per finire, un saluto affettuoso a Falcao, che ha dimostrato innumerevoli volte di amare la maglia e di sapersi, volersi sempre sacrificare per la causa, quindi anche per noi: grazie, Tigre!
