Dopo la terribile eliminazione dalla Coppa, il DT ha espresso tutto il dolore per questo ennesimo fallimento. Non ha però fatto nomi, desiderando evitare di addossare responsabilità a qualcuno in particolare.
Al fischio finale della partita in Paraguay, né lui né i giocatori avevano concesso interviste. Ieri però, dopo l’allenamento, ha affrontato la stampa e fatto alcune dichiarazioni, addolorato e visibilmente imbarazzato.
Come si poteva immaginare, non ha indicato precisi responsabili fra i calciatori, ma ha attribuito al gruppo una generale pecca: “Non so, è come se non avessimo preso questa partita come una finale. Anche se abbiamo giocato meglio del Nacional, non abbiamo mai dato l’impressione di star giocando un incontro decisivo”.
Ma non è tutto. Ha infatti aggiunto: “Prima che avvenisse il sorteggio avrei voluto finire in questo gruppo, con questi avversari, per questo adesso mi sento impotente e provo vergogna”. Queste parole cristalline, nella loro sincerità, sottolineano il disappunto e lo sconforto del DT. Ha poi aggiunto: “Dipende tutto da noi, non abbiamo ancora un vero gioco, siamo tutti colpevoli… Chissà, forse non riesco a farmi capire…”
Per concludere, Gorosito è tornato con decisione sui rinforzi di inizio stagione: “Avevamo detto che servivano alcune cose precise. Ecco, è chiaro che non sono arrivate”.
Intanto domani sera si torna al campionato e al Monumental è atteso il Gimnasia Jujuy.