La Banda esce con onore dalla sfida in casa del Velez, unica squadra ancora imbattuta del torneo. Resta un pizzico di rammarico per il vantaggio sutocco deliziosodi Villagra annullato solo pochi minuti dopo da una rovesciata di Lopez, in una partita giocata oltretutto bene dagli uomini di Gorosito. La cosa importante, però, è che il gruppo è solido e resta in corsa per il titolo.
Vélez Sarsfield (4-3-1-2): Germán Montoya; Fabián Cubero (capitano), Sebastián Domínguez, Nicolás Otamendi ed Emiliano Papa; Ramón Darío Ocampo, Franco Razzotti e Víctor Zapata; Maximiliano Moralez; Hernán Rodrigo López e Joaquín Larrivey. DT: Ricardo Gareca.
A disposizione: Marcelo Barovero, Marco Torsiglieri, Leandro Coronel, Jonathan Cristaldo, Ivan Bella, Ricardo Gaston Diaz e Roberto Nanni.
River Plate (4-3-1-2): Mariano Barbosa; Paulo Ferrari, Gustavo Cabral, Facundo Quiroga e Cristian Villagra; Augusto Fernández, Oscar Ahumada (capitano) e Matías Abelairas; Diego Buonanotte; Cristian Fabbiani e Radamel Falcao García. DT: Néstor Gorosito.
A disposizione: Mario Daniel Vega, Mateo Musacchio, Nicolás Domingo, Martín Galmarini, Marcelo Gallardo, Mauro Rosales e Diego Barrado.
Gol: ST, al 21’ Cristian Villagra (RP) e al 25’ Hernán Rodrigo López (VS).
Cambi: ST, al 17’ Jonathan Cristaldo e Iván Bella per Maximiliano Moralez e Ramón Darío Ocampo (VS), al 20’ Marcelo Gallardo per Matías Abelairas (RP), al 34’ Mauro Rosales per Diego Buonanotte (RP) e al 38’ Ricardo Gastón Díaz por Joaquín Larrivey (VS).
Ammoniti: PT, al 29’ Víctor Zapata (RP). ST, al 24’ Cristian Fabbiani (RP) e 26m Hernán Rodrigo López (VS).
Espulso: ST, al 30’ Jonathan Cristaldo (VS).
Stadio: José Amalfitani, il Fortìn
Spettatori: 30.000 circa.
Arbitro: Federico Beligoy.
Assistenti: Hernán Maidana e Horacio Herrero.
Quarto uomo: Damián Rubino.
