Ancora niente. Nemmeno nella terza occasione la Banda riesce a conseguire un successo sul prato del Monumental. Un calcio di punizione di Gallardo deviato dalla barriera ha oltretutto evitato che arrivasse la seconda sconfitta su tre incontri casalinghi, dato che gli avversari erano passati in vantaggio sul finire del primo tempo.
Ma se guardando indietro Astrada e i suoi non possono stare allegri (con un solo, illusorio successo sul campo del Chacarita, anche quello conseguito a fatica visto il gol del pareggio annullato ai Funebreros in un finale concitatissimo), dando uno sguardo a quel che viene hanno ancor meno da gioire.
In conseguenza della squalifica di Almeyda (espulso ieri per doppio giallo e decisamente polemico con l’arbitro Pompei che l’ha sanzionato solo per aver parlato) e di Ferrari (che ha esaurito il bonus di ammonizioni consentite), il prossimo appuntamento a La Plata in casa del Gimnasia si fa durissimo. Poi, non bastasse, sarà il turno di San Lorenzo, Independiente e Huracan, questo prima del Superclasico alla Bombonera. Al momento il ritardo dai capoclassifica Velez e Colon è di 6 punti (più di quelli fatti…), ma quanti saranno dopo lo scontro con gli avversari di sempre, benché dalle parti del Riacheuelo non se la passino meglio? Sì, perché questo campionato, come quasi tutti gli ultimi disputati, sembra essere caratterizzato dalla grande fatica che fanno le grandi storiche a ingranare, con il solo Fortìn in grado di mantenere un buon passo e poi una giostra di sorprese a movimentare i piani alti della classifica, quando addiritttura non si portano a casa il titolo (vedi Lanus e Banfield).
A detta di Astrada il problema principale sta in attacco, e non gli si può dar torto visto che Canales e Funes Mori hanno le polveri bagnate, Villalva non è incisivo come all’inizio e dietro di loro anche Rojas, che aveva iniziato la stagione alla grande, è in leggera flessione.
E’ vero, ieri l’espulsione di Almeyda immediatamente dopo il pareggio e la sostituzione di Gallardo con Ahumada subito dopo, per non lasciare scoperto il centrocampo, ha certamente messo il bastone fra le ruote del carro millonario. E’ vero, non c’è Ortega e in campagna acquisti non è stato possibile trovare un degno sostituto di Buonanotte. Ma com’è possibile che il River ormai da un anno e mezzo faccia peggio di quasi tutti? Il promedio parla chiaro: dodicesimi con 1.330, e Racing e Rosario Central, sedicesimi alla pari, sono a 1.150.
Per i numeri della partita vi rimando a http://www.riverplate.com/news/5363-sintesis-river-arsenal-clausura-2010.html
