Rimessosi dopo l’operazione alla caviglia destra che l’ha tenuto lontano dai campi per più di due mesi, Oscar Ahumada è tornato al centro di molti commenti e ha voluto dire la sua.
Protagonista di una delle uscite più infelici mai venute da un giocatore della Banda pur essendosi sempre detto attaccato alla maglia, la scelta di Gorosito di farlo capitano aveva gettato benzina sul fuoco prima ancora che il deludente passato semestre diventasse l’ennesimo, fra quelli recenti, da rinfacciare al gruppo. Iniziato l’Apertura, Ahumada si è se non altro risparmiato critiche legate al gioco dato che non ha ancora calcato un campo da gioco nella seconda parte dell’anno; adesso però che è prossimo al rientro le luci sono tornate immediatamente a essere puntate su di lui.
Innanzitutto il San Lorenzo di Diego Simeone si sarebbe messo sulle sue tracce, ma il centrocampista ha dichiarato di non aver mai discusso con nessuno della prospettiva di un passaggio al Club di Boedo, nonostante i suoi rapporti con il Cholo siano buoni.
In quanto al suo rapporto con Astrada, ha poi chiarito di non serbargli alcun rancore nonostante durante la sua precedente conduzione del Club non lo avesse considerato. “Mi ha sempre trattato molto bene,” ha affermato, “quattro anni fa ero molto giovane e anche se mi ha escluso adesso sono cresciuto.”
Ora il proponimento di Ahumada è di rientrare entro la fine del 2009 e per questo si sta molto impegnando. “L’idea è di essere pronto per le ultime due giornate. Ho già ripreso a correre e questo aiuta decisamente. E’ una sofferenza quando non si gioca e lo è ancor di più in questi momenti difficili, quando bisogna star bene per poter contribuire.”
Insomma, al River sembra tenere per davvero.
